venerdì 22 aprile 2011

1 disco 2 anni

Due anni fa usciva questo disco. Il nostro disco. Inutile parlare di quanto costi farne uno, sia esso un calcolo in denaro, sia esso in impegno, notti insonni, paranoie, aspettative...
...quanto sia costato a zazzà, a pappo, a redy e matteo, costretti a sorbirsi i miei cocktail di paranoia su questo o quel suono e a cambiare gli accordi di un pezzo tipo 9 ore prima di entrare in studio.
Come non pensare alla pazienza di maxtrisotto che ha avuto l'onere di coprodurre il pupo nonché di registrarlo e di far fronte alle mie richieste talvolta poco ortodosse (max, me la fai più spaventosa quella tastiera li?).
Parlare di questo a conti fatti è davvero poco interessante e quel che è peggio suona vagamente lamentoso.
Hai voluto il Segway? Monopattina!

La rivolta dei bambini blu è stata un'idea fissa nella mia testa per anni.
Erano secoli che sapevo quali sarebbero state la prima e l'ultima canzone della tracklist.
Greg Dulli sostiene che quando hai la prima e l'ultima canzone il disco è fatto.
Greg Dulli la fa un tantino facile.

Il disco alla sua uscita fu vagamente snobbato per usare un eufemismo.
A dirla tutta fu snobbato in primis dall'etichetta che lo produsse.
La Fosbury all'epoca era un appartamento sfitto.
Non successe niente. 
Le solite ottime recensioni qui e li, niente di più.
Per carità probabilmente non valeva di più.
I meccanismi che portano a far si che una cosa "funzioni" sono sempre più imperscrutabili.

L'intellighenzia indie poi non se lo scoreggiò quasi per niente e secondo me per un motivo ben preciso.
Nonostante qualche arrangiamento storto qui e li e l'imperizia dei musicisti la rivolta dei bambini blu non è un disco che ha quel tipo di fascinazione. Non ce li vedo i norman a suonare al MI AMI con le ragazze con gli occhiali grandi che bevono mojito e hanno magliette con le scritte ironiche, e non perchè non ci piacerebbe eh, ci piacerebbe eccome.
Non lo so, non ce li vedo e basta.

La pretesa quando scrivevamo questo disco era che diventasse musica buona per le massaie, per ragazzi in bicicletta, per nonni che vanno a prendere il pane col nipotino.
La pretesa era che i cori alpini cantassero morirò in vacanza a canone per la festa dell'assunta e i ragazzini scrivessero il testo di tutte le altre cose che non so sul diario (anche se magari questo è successo, io scrivevo cose nerdissime sul diario).

A volte però capita che arrivi a qualcuno, e questo qualcuno perde otto secondi del suo tempo per fartelo sapere.
Quando sai che a Catanzaro una persona ha fatto la fatica di scaricarti da emule e ti ha pure messo nell'i-pod beh, sono soddisfazioni.
Vere.
E non c'è ironia alcuna.
E' il tuo misero pezzetto di eterno, la traccia del tuo passaggio.
Si scrive e si suona per questo.
Per continuare a esserci in qualche modo anche quando saremo un ammasso maleodorante di carni putrescenti.

Com'era il detto?
Ah si:
"Chi fa canticchiare sotto la doccia una persona, fa canticchiare sotto la doccia il mondo intero"

mx

2 commenti:

Matteo Battirossi ha detto...

Questo post mi ha quasi commosso ...

"E non c'è ironia alcuna.
E' il tuo misero pezzetto di eterno, la traccia del tuo passaggio.
Si scrive e si suona per questo."

Parole sante

Ciao
Matteo

foCs ha detto...

Sappiatelo,siete nel mio ipod.

ciao Marco

norman

Collettivo di musicisti. La rivolta dei bambini blu il disco che hanno fatto nel 2009. La grandine! è quello nuovo nuovo.