venerdì 17 febbraio 2012

Gli amici a casa

Si potrebbero scrivere righe e righe sulla settimana sanremese, su cosa ha detto Adriano Celenterato, su quanto idioti sono i soliti idioti, su come mai Irene Fornaciari è una big e non solo il suo culo...

Io però vorrei invocare San Remo.
Il santo proprio.
Questo San Remo qualche miracolo in 62 anni l'ha anche fatto; Vacanze romane dei Matia Bazar fu uno degli ultimi miracoli del santo, correva l'anno domini 1983, da allora il festivalone è diventato una enorme vetrina e bla bla bla e si è via via trasformato da evento musicale a evento di costume e bla bla bla.
Volenti o nolenti però è l'unica settimana all'anno in cui si parla di musica in italia, anche solo un pochino.

I miracoli di San Remo negli anni hanno investito svariati campi, il nostro invecchiando si è stufato dei contenuti e si è concentrato su cose più leggere.
Con l'età ci si concede un po' di frivolezze, suvvia.
Gli agiografi sostengono che l'ultimo miracolo del santo riguardi la sparizione delle mutandine di Belen.

Io, che sono un tipo devoto invoco San Remo affinchè intervenga su un gruppo di persone che lui stesso ha contribuito a identificare: "Gli amici a casa".
Già.
Gli amiciacasa sono quella entità oscura nel nome della quale si è consumata ogni tipo di nefandezza culturale.
E' nel nome degli amiciacasa che artisti di talento sono stati estromessi da quel palcoscenico perchè troppo "difficili" (...gli amici a casa non capirebbero...).
E' nel nome di questi stessi maledetti amici che ogni anno viene riproposta l'ennesima versione stiracchiata della giannanannini o della laurapausini, oppure dei coldplei che adesso (!) vanno tanto in europa.

45 anni fa Brian Wilson stava concludendo quella che doveva essere la sua opera fondamentale, quello Smile che doveva fare da contraltare a Sgt Pepper Lonely Hearts Club Band dei Beatles dall'altra parte dell'atlantico.
Quel disco fu bloccato, ucciso, mai finito. Tutta quella bellezza venne buttata nel cesso e i master relegati ad ammuffire in un armadio. Gli altri Beach Boys e la casa discografica erano terrorizzati perchè le armonie erano troppo ardite, i testi troppo ricercati, le canzoni troppo difficili, le ragazzine non avrebbero ballato, gli amiciacasa non avrebbero capito.
Già, gli amiciacasa.

Qualche mese fa, salutati da una campagna pubblicitaria mastodontica e dollarosa, i nastri originali di Smile sono stati finalmente pubblicati.
Altri amici (che non stanno sempre necessariamente a casa) nei 45 anni successivi si erano dilettati a rendere Pet Sounds (il predecessore di Smile a cui erano state mosse più o meno le stesse critiche) il disco più venduto dei Beach Boys e avevano creato quella base culturale su cui è stato edificato il mito di questo capolavoro perduto.

San Remo, se ci sei e se ne hai ancora voglia, fai questo miracolo. Nella prossima tormenta di neve, nel prossimo ingorgo stradale, nella prossima alluvione fai materializzare questo disco nella casa degli amiciacasa. Fai arrivare un ipod virtuale, un juke box divino, una playlist angelica un cosacazzotipare.
Trasmetti questa musica a volumi da lite condominiale.
Chissà che gli amici a casa spengano quella cazzo di tivù e piangano un po' in un angolino, da soli, coccolati da quelle emozioni fatte per durare, se non per sempre, almeno più di una settimana.
Amen

"Luce dona ai dementi,
pace infondi nei cuor"



2 commenti:

simop ha detto...

san remo che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi!

braunsciugar ha detto...

io sono l'amico a casa per antonomasia

norman

Collettivo di musicisti. La rivolta dei bambini blu il disco che hanno fatto nel 2009. La grandine! è quello nuovo nuovo.